poeticamente andiamo

E poi all'improvviso saetta veloce nel cielo una scia luminosa... E in quel barlume fugace leggo l'attimo che passa, leggo il sogno nel fondo del mio cuore, leggo l'immensa nostalgia di te... Grazie stella cadente, nella tua caduca morte avverto l'infinita speranza di un domani, tangibile presenza di un destino che sarà... E dico grazie, regalandoti il sorriso di speranza riconoscente. R.I.

E' l'attimo del sì, è il battito di ciglia, è uno schiocco di labbra ed una mano tesa al volo. E' la gioia leggera di un incontro fugace. E' il profondo dolore di un addio infinito. E' il sapore salato di una lacrima che sgorga da occhi che tanto hanno visto e, che solca quel viso, per fermarsi, nell'angolo esatto, dove l'attimo eterno inizia e finisce... una bocca che accoglie il respiro di Vita o che chiude per sempre al cammino terreno, schiudendosi altera al sorriso d'eterno. R.I.

Canute teste dondolanti, occhi intrisi di lacrime malcelate, sguardi stanchi di antichi e nuovi combattimenti... Mani tremolanti e, sempre più insicure, dolori antichi e nuovi che sqaussano carni già martoriate dal lungo e faticoso andare per la Vita. Cuori gonfi e pesanti di immense gioie, profondi silenzi, sofferenze inimmaginabili a chi, con superficialità, sfiora il loro battere. I nostri "vecchi"... Genitori, nonni, zii e zie... spaienza d'altri tempi ed un Amore infinito per ciò che è stato e che mai più ritornerà. Volti rivolti ad un passato glorioso e lacrime per un presente disilluso consapevoli di un futuro incerto e fatto di..mai più. R.I.