Mani che tendono... Mani che stringono un vuoto, il vuoto del nulla di altre mani che sfuggono via. Corpi che si protendono, corpi che cercano invano nel vuoto del nulla. Anime avvizzite nella continua ricerca, nell'affannoso andare e cuori traboccanti d'Amore mai sopito e donato ai rovi... rovi umani che strappano via con denti acuminati di finte e malcelate passioni la dolcezza di un languore immenso di te, di me, di noi... nell'eterno impossibile Essere. Rabbia, rabbia d'inutili sforzi, di vane attese, di credulonerie e d'illusioni imperiture e disarmanti. Mai ci sarà felicità per chi è nato per l'eterno andare. Cogli la mia carezza, godi del mio sorriso assapora della mia bocca perché io sono già...altrove. Vita di destino beffardo... l'irraggiungibile per sempre... ghigno di chi in sua vece gode e sorride nella superficiale, effimera eterna convinzione di averti sua per sempre; mentre tu appartieni al vento, al