poeticamente andiamo

Mentre una lacrima amara sgorga da occhi tristi e scende giù, sulle guance, aprendosi un varco tra peli ispidi di un'incolta barba d'abbandono, due labbra si schiudono ad accoglierla e l'addolciscono con languidi sospiri e dolci sapori dettati da un cuore che ancora batte alla ricerca della felicità in un abbraccio fraterno d'amicizia e d'amore chiamato Speranza. Non piangere amico mio, domani, ancora, il sorriso farà risplendere i tuoi dolcissimi occhi neri e ti darà il coraggio di perseverare per un domani che sia... come tu vuoi che sia. R.I.

Cullata, tra le tue braccia ondeggianti e calde, lentamente mi abbandono a te e, mentre possiedi il mio corpo, la mia anima gode la sospirata pace che da sempre anela fuori dal tempo e dal mondo in un'estasi di temporaneo nirvana, colmo solo di ritrovata e perduta serenità. Alla ricerca del senso imperituro della felicità, fresche acque del mio adorato mare siate senso e motivo del mio esistere di oggi, possedendo la mia anima e regalandole l'immenso che in voi è.... R.I.