poeticamente andiamo

Quando, guardando su nel cielo, scopri uno squarcio tra le nuvole nere e sorridi al terso cielo sereno, allora una fiammella di gioia ha infiammato di nuovo il tuo cuore e la Speranza, ha riacceso l'Amore... Solo allora il tuo cuore riprenderà il suo andare per le strade della Vita ad abbracciare nuovi volti e anime desiderose di non morire. Solo allora si potrà dire: oggi è già domani, ma non ancora e mai ieri...

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O pino silente che, dall'alto, guardi e rimiri ogni dì della tua esistenza, il pullulare umano e le sue traverse vicende, copri col tuo maestoso mantello e riscalda cuori stanchi dell'ossessivo, ripetitivo andare e dona loro il riposo silenzioso e sereno della sosta rigenerante. La tua chioma, già casa per tanti tuoi amici ciarlieri e confunionari in volo nell'azzurro del cielo, a cui tu ambisci per l'eternità, sia per noi, pellegrini e viandanti, riposo alla calura, caldo e accogliente abbraccio allo stanco andare di un'anima errante.

Una macchia rossa informe... Poi ti avvicini e, all'improvviso, è chiara l'immagine. Una, tante, moltissime foglie multicolori, la Vita al tramonto... La Vita al passaggio! E, insieme, tante vite, tanti percorsi diversi, tante strade che s'incrociano, s'incontrano, si sovrappongono, si separano. E, nella loro multiforme varietà, compongono la splendida umanità, dono al mondo perchè possa ancora moltiplicare...la Vita. A primavera, sul muro, rimasto nudo nel freddo inverno del cuore e dell'anima, tornerà il verde della Speranza e, tante foglie, ricominceranno il loro percorso per essere... il nuovo tappeto dell'Umanità vivente e vissuta.

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Viaggiatore errante... Terra bagnata, foglia accartocciata, vita vissuta e poi andata via, nel lento incedere...del quotidiano andare, posa il tuo piede stanco, raccogli l'acqua della Vita, abbevera un cuore sofferente e riprendi il cammino, viaggiatore errante. La tua strada è ancora lì, presto il selciato asciutto ascolterà il calpestio dei tuoi passi che ancora vanno in un mondo terreno, sognando il cielo e la sua dolce compagnia.

All'improvviso... s'apre la finestra dei miei occhi... e lo stupore per l'eterna meraviglia del creato ferma il cuore... nell'attimo dell'eterna meraviglia. Poi un canto di lode s'alza, è la gratitudine per l'immensa bellezza del mondo, lo stanco, silenzioso, essere dell'umanità assonnata e distratta che non riconosce più lo splendore accecante che la circonda e calpesta, senza dignità, la Speranza futura, sommergendola in un colata di cemento che abbrutisce cuore ed anima in un essere senza senso e senza volto.

E' il mio sogno... E' un sogno... E' il mio sogno, vivere in un mondo senza ignoranza, amare senza aspettarsi nulla in cambio, preferire la pace del quotidiano alla guerra infinita. Guardare il tuo viso sorridente e sentire dentro crescere una gioia infinita, pensare al tuo cuore e scoprire che batte all'unisono col mio... E mentre danziamo insieme, la Vita, intorno a noi, leggiadra e soave, si dispiega sorniona sorridendo del nostro attimo di felicità. Mani che si sfiorano corpi che si accolgono e scappano via; intanto una dolce musica pervade l'anima e canta leggera... non svegliarti mai. Fa che sia ancora sogno...